STORIA DELLA CITTA'

Mappa di Cagliari, Georg Braun – Frans Hogenberg, Colonia 1572

La Sardegna è un’isola al centro del mar Mediterraneo.

Cagliari è la città più grande della Sardegna.

Per la sua posizione è stata conquistata da varie popolazioni straniere.

Il suo nome antico era Karalis.

I primi uomini abitarono questo territorio fra i 3000/6000 anni prima di Cristo.

La vera città si è formata nel periodo fenicio-punico tra il nono e il terzo secolo prima di Cristo.

A questo periodo appartengono le necropoli di Tuvixeddu e del colle di Bonaria.

Nel 238 prima di Cristo viene conquistata dai Romani.

Del periodo romano la città conserva importanti monumenti:

l’Anfiteatro, la villa di Tigellio, la grotta della Vipera e l’area archeologica sotto la chiesa di Sant’Eulalia.

Dopo i romani è stata conquistata dai Vandali e dai Bizantini.

Di questa conquista rimane solo la Basilica di San Saturnino.

Nel 1200 è stata conquistata dai Pisani.

In questo periodo si formarono i 4 quartieri di: Castello, Marina, Stampace e Villanova.

I Pisani chiusero i quartieri con torri, mura e porte e bastioni per renderli più sicuri.

E’ stata poi conquistata dai Catalano-Aragonesi che la occuparono per 4 secoli.

Nel 1700 è passata sotto il controllo dei Savoia.

A questo periodo risale la costruzione del palazzo Viceregio e la distruzione di parte delle mura.

La città chiusa dalle mura si trasforma in una nuova città più aperta e accogliente.

Mappa di Cagliari, Georg Braun – Frans Hogenberg, Colonia 1572

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